@brusa70 Chissà!!!
Sono appena arrivato qui e sto al momento studiando, senza mettere soldi reali
Ho visto che sul forum molti si danno da fare, come per l'automatizzazione di fairbot o fogli di calcolo esterni.
Quello di cui parlo non è una strategia, ma solo un metodo per stimare la probabilità che la strategia sia davvero profittevole, dato un limitato numero di osservazioni.
Appena riesco, posto un semplice foglio excel e spiego meglio, così do' anch'io un piccolo contributo.
Infine, condivido l'opinione di chi avverte l'esigenza di uno strumento o scanner che permetta di filtrare le partite che rispettano i requisiti di strategia, perchè la scansione manuale su Soccerway richiede molto tempo ed è impossibile coprire tutti i campionati su cui Betfair fa live. Sarebbe un'evoluzione gradita. Operare senza è un po' come fare matchbetting senza l'oddsmatcher di Ninjabet.
Buon pomeriggio e week end a tutti.
I migliori post di Ortica
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RE: 30 Maggio 2019
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RE: 30 Maggio 2019
Per chi è a suo in statistica, è pacifico che la distribuzione dei rendimenti delle operazioni di trading, usando queste strategia, sia fortemente asimmetrica (molti profitti leggermente positivi e pochi profitti abbastanza negativi).
Nonostante la distribuzione sia asimmetrica, il Teorema del Limite Centrale assicura che la distribuzione della media campionaria sia approsimativamente gaussiana quando il campione è abbastanza consistente (tutti gli autori concordano su n>=30). Pertanto, con appena trenta osservazioni è possibile:- derivare un intervallo di confidenza, 95% sarebbe buono;
- eseguire un test di ipotesi per testare se la media per operazione è significativamente maggiore di zero controllando il p-value.
Per chi non è a suo agio in statistica, ignorando quanto ho scritto sopra, il succo è con appena 30 osservazioni è possibile stimare scientificamente con quanta confidenza la strategia è profitevole.
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RE: 30 Maggio 2019
Non ti preocuppare, io mi sento molto a mio agio in statistica e analisi avanzata, ma non so cambiare una lampadina, nè calciare bene il pallone. Non è così importante...
Comunque sì, vale per qualunque variabile quantitativa, cioè misurabile (soldi, lunghezze, forze, pesi, tempo, affluenze di persone, crimini ecc.)
Sono metodi usati in qualunque disciplina, medicina soprattutto (i farmaci sono dichiarati validi con questi metodi), ma anche banche, assicurazioni, marketing e pubblicità, criminologia, politica, tutto....Ti faccio un esempio:
supponi che tu hai un'attività. Su base storica, sai che hai 100 clienti al giorno di media, il che vuol dire che qualche giorno ne hai 80, altri 120, altri 100, altri 99 e così via.
A un certo punto decidi di fare pubblicità in radio, investi, e vai a vedere nei cinque mesi successivi quanti clienti hai avuto, e scopri che la media è 109.
Ora, ti chiedi, ma questa MEDIA di 109 è frutto del caso (ho avuto già mesi con più di 110 clienti), è frutto della normale fluttuazione, o davvero la pubblicità è stata effettiva?
La statistica inferenziale si occupa di questo e stima la probabilità di ottenere un risultato buono come quel 109, nel caso in cui in realtà la pubblicità non fosse servita a nulla.Comunque, è più facile usare un foglio di calcolo, fidatevi entro domenica lo posto, è molto semplice.