@fabriking Ciao Fabri, da un lato hai ragione riguardo grandi eventi sportivi di importanza mondiale che avvicinano un grande bacino di utenza al mondo del betting, da un altro c'è un chiaro movimento da parte dei bookmakers nel tentare di arginare gli "sharp punter", come noi ninja.
Il mondo del matchbetting è ormai molto conosciuto, sopratutto in altri paesi dove viene praticato da parecchi anni.
Ciò significa che i bookmakers sono estremamente allenati a gestire la mole di informazioni che traggono dai dispositivi e dalle identità fisiche che utilizzano le loro piattaforme.
Aggiungi un avanzamento tecnologico sempre maggiore e tecniche invasive per (a discapito della privacy ) per recepire più informazioni possibili come lo iasnare, sono tutti chiari segni che hanno proprio interesse a riconoscere ed intervenire, (spesso spalleggiati da un reparto frode dedito solo a queste mansioni) i Ninja o chiunque tenti di sfruttare la tecnica del match betting.
Non mi allungo in termini tecnici o ragionamenti informatici, ma siamo davvero ad un livello dove l'identificazione e associazione di dispositivi e persone è all'inverosimile.
Tu stesso nel forum puoi notare quante volte ad altri Ninja viene negato il bonus di benvenuto e i vari supporti dei vari bookmakers quasi sembra non vogliano svelare le carte sui motivi che han portato a ciò.
Più il meccanismo di MB prende piede nella folla a causa di molti fattori positivi quali il rischio zero, più i bookmakers hanno interesse sempre più ad arginare questo fenomeno, parliamo sempre di togliere (legalmente) soldi dalle loro casse.
Non volevo gettare panico o altro, però l'argomento è molto interessante e volevo dire la mia!
F